Mantenetevi Folli,comportandovi da persone normali!

so che molti di voi guardando il titolo del mio blog penseranno che sia scappata da un ospedale psichiatrico,(fortunatamente ancora non hanno scoperto della mia fuga!!)scherzo!
il titolo mi è venuto in mente leggendo un libro favoloso di paulo Coelho,Veronica decide di morire,e nell'incipit del libro c'è questa frase!
mi è piaciuto da morire,(anche se la mia sensibilità è stata messa dura prova,)perche dentro, c'è il messaggio che ognuno di noi dovrebbe tenersi a mente tutte le mattine ,quando si alza e si guarda allo specchio: Saper vivere Ogni giorno come Un Miracolo..ecco il perche il titolo ,ecco il perche del blog ecco perche io, pur essendo "la portabandiera della Follia"mi contnuo a comportare da persona NOrmale!!un bacione a Tutti!

..Noi Tre..

..Noi Tre..
le mie ragioni di Vita..Grazie Mamma mi hai regalato la Luna e il Sole..

martedì 24 marzo 2009

girovagando su internet ho trovato questo articolo, e vorrei condividerlo,poichè non bisogna mai arrendersi neanche alle sfide piu grandi,come puo essere quella della disabilità motoria,e ricominciare ,con l'aiuto di persone straordinarie,ridare la speranza e quindi la Vita a coloro che l'avevano persa per strada!

"Alcuni anni fa abbiamo conosciuto, grazie ad un medico olandese volontario a Pondicherry nella zona del Tam il Nadu, nel sud dell’India, il centro Rajiv Gandhi Home for Handicapped - commenta Alessandra Vigna Taglianti membro dell'associazione -. La casa, fondata nel 1996 accoglieva giovani ragazze disabili, abbandonate o orfane, senza limitazione di casta o religione.
C’era però un problema: la loro casa era in affitto, lo spazio era limitato e non tutte le domande di ammissione, anche di persone non vedenti, potevano essere accolte, causa anche la presenza di numerose barriere architettoniche.
Grazie all’impegno di Paolo Toscano, volontario per anni in India e, grazie alla Cooperativa San Paolo che ha creduto nel nostro progetto sin dall’inizio, siamo riusciti a costruire una nuova casa senza barriere architettoniche e a importare gli incensi e alcuni ricami prodotti dalle ragazze.
Abbiamo raccolto i soldi necessari alla costruzione del nuovo centro anche attraverso la nostra festa annuale “Costruiamo divertendoci” che organizziamo la prima settimana di Luglio al Castello di Rocca De Baldi".

In questo momento la casa ospita circa quaranta ragazze disabili, a tutte viene donato gratuitamente cibo, abbigliamento e alloggio, inoltre viene loro insegnata l’arte del ricamo e la produzione di incensi naturali. Oggi la casa vive grazie ai guadagni delle attività svolte, le ragazze vivono una vita semplice ma dignitosa. La casa ospita inoltre bambine, orfane o provenienti da gravi situazioni di disagio famigliare, alle quali viene data la possibilità di studiare.

"Ci sono due proverbi ai quali vogliamo ispirarci - conclude Alessandra - il primo di Madre Teresa di Calcutta, dice che “tutto ciò che non viene donato va perso” e il secondo, indiano, dice che “la speranza è come una strada di campagna che si forma solo quando la gente inizia a percorrerla”. Abbiamo deciso di percorrere questa strada, sappiamo che non saremo soli".

io a questo aggiungo..DAL NIENTE NON NASCE NIENTE!

venerdì 20 marzo 2009

il corpo è musica, la musica è corpo..

Il Corpo
è Musica,
la Musica
è Corpo.

Il Corpo è Musica.


Strano? Paragoniamo qualcosa di
concreto, tangibile, materiale (cosa c’è di
più inequivocabilmente concreto del
nostro corpo) ad un fenomeno così
impalpabile come la musica, fugace
movimento di onde nell’aria…
Ma a ben vedere ciò che noi chiamiamo
“il nostro corpo” non è affatto
paragonabile ad un oggetto: il corpo è
infatti una “struttura-processo”: in quanto
materia vivente, il corpo attinge la sua
forma, la sua struttura, dalla propria
costante attività.
Diremo quindi di come si possa parlare di
ciò che noi siamo (corpo in tutte le sue
funzioni, comprese le emozioni,
l’immaginazione, il pensiero) come di una
composizione musicale:
un’integrazione armonica di funzioni
che genera la sua forma e i suoi
significati esistenziali.
Il corpo è una struttura-processo: cioè un
insieme di parti che generano funzioni tra
loro organizzate e regolate.
Ad esempio, le cellule, delle strutture
complete in se stesse, si uniscono tra di
loro a formare tessuti (come ad es. la
pelle), e in questa organizzazione
acquisiscono delle proprietà e funzioni
che sono specifiche della loro nuova
forma, originatasi dall’interazione tra
singole componenti. I tessuti formano gli
organi (polmoni, cuore ecc.), gli organi i
sistemi (sistema digerente, respiratorio,endocrino..).
Tutta l’attività corporea è
organizzata e coordinata dal sistema
nervoso, che si basa sulle informazioni
che provengono dal corpo stesso e dalla
realtà esterna per operare la
composizione ed armonizzazione
complessiva delle parti, e in questo modo
organizzare concretamente il nostro
essere al mondo.
Il corpo produce la propria struttura
momento per momento
Struttura formata appunto da un insieme
di parti coordinate e interconnesse.
Per fare solo un esempio, quando
camminiamo senza accorgerci operiamo
molteplici livelli di integrazione:
coordiniamo il movimento utilizzando
informazioni provenienti dall’interno e
dall’esterno del corpo: dai muscoli, dal
terreno, dallo spazio circostante, dai
centri encefalici che regolano l’equilibrio,
il respiro, l’immagine mentale della nostra
destinazione, e così via.
Senza la con - posizione di tutti questi
aspetti non è possibile l’operazione del
camminare.
Allo stesso modo non è possibile pensare
una sinfonia senza i singoli strumenti che
la suonano: struttura e processo sono
indissolubilmente legati.

Siete un Po stressati??prendiamoci Cura di noi..

STANCHEZZA...

l lavoro che incombe, una predisposizione momentanea dovuta al fisico che risente anche di una condizione mentale, vi sono alcuni accorgimenti che ignoriamo, ma che sono fondamentali spesso per ridarci energia e forza.

Camminare: anche 20 minuti al giorno o a giorni alterni fa recuperare fino al 20% di energie in più. Un esercizio piccolo che si può fare mentre si cammina, è quello della respirazione. Respirare dall'addome e non di petto, questo sistema porterà maggiore ossigeno che arriva a muscoli, cervello e tessuti.

Bere a sufficienza: l'acqua è un mezzo di distribuzione delle sostanze per tutto l'organismo. Una carenza di liquidi rende il sangue più denso con la conseguenza di affaticare il cuore che pompa con maggiore intensità. Da qui la sensazione di spossatezza che ne deriva.
Fare un'attività fisica: concedersi delle pause, delle ore di distrazione in cui dedicarsi a qualche sport. Yoga ad esempio contribuisce a donare energia oltre a rilassare e a dare benessere alla mente.
Assumere alimenti o sostanze che contengono magnesio: ne serve almeno una quantità pari a 350 mg. al giorno. La crusca di grano, il cioccolato amaro, le mandorle contengono il magnesio. Altre proprietà delle mandorle sono quelle di combattere il colesterolo e ridurre l'ipertensione. Il magnesio è ancora responsabile di questi effetti positivi. Il magnesio si trova anche nella frutta secca.
Dare il giusto peso alla famosa "pennichella": concedersi qualche momento per riposare, occhi, mente, fisico è importante perché rigenera l'organismo.
Cibi integrali: le fibre dei cibi integrali rallentano l'assorbimento degli zuccheri equilibrando i livelli di insulina, deputata di trasformare i carboidrati in energia. Alimenti non integrali come pane e pasta provocano un'alzata di insulina che poi decresce causando quel senso di sonnolenza che tutti conosciamo dopo pasti abbondanti. La dieta per ritrovare l'energia mentale.
se curiamo lo spirito,curiamo anche il corpo,se pensiamo positivo, il mondo ci apparira una nota di colore Rosa..

martedì 17 marzo 2009

RAGAZZi..MEdiTaRe RaFforz il cervello...MEDITIAMO MEDITIAMO

Meditare fa bene al cervello e aumenta le capacità intellettive.
Sono tante le definizioni di meditazione, perché diverse sono le meditazioni, ma una cosa che le accomuna c'è, ed è arrivata dalla ricerca scientifica.
L'ha scoperta un gruppo di ricercatori della Harvard Medical School di Yale e del Massachusetts Institute of Technology.
La gente che medita vede crescere il proprio cervello, un fenomeno che non succede a chi non medita. Ma c'è di più.

Scannerizzando il cervello i ricercatori hanno osservato che le parti che aumentano in spessore sono quelle addette all'attenzione e ai processi sensoriali che arrivano dall'esterno.
All'interno della materia grigia poi, lo spessore aumenta maggiormente nelle persone adulte rispetto a quelle più giovani.
Questo è davvero interessante, sostengono i ricercatori, perché di solito questa sezione del cervello umano normalmente rimpicciolisce con l'età.
In altre parole è come se nelle persone anziane la meditazione fosse in grado di far tornare attive quelle parti del cervello che lo sono soprattutto in tenera età.

Spiega Sara Lazar, responsabile della ricerca: "I nostri dati portano a sostenere che la pratica della meditazione conferisce non solo l'aumento della materia grigia, ma anche elasticità alla corteccia cerebrale degli adulti in aree importanti per l'apprendimento, i processi emotivi e lo per star bene".
Secondo i ricercatori questa scoperta si conforma ad altre ricerche che avrebbero dimostrato che la meditazione ispessisce le aree del cervello di chi pratica musica, di chi impara molte lingue.


Ma come si è giunti a queste conclusioni?
I ricercatori hanno scannerizzato il cervello di 20 persone - alcune delle quali che facevano meditazione da vari decenni altre da un solo anno - e lo hanno confrontato con 15 che non l'avevano mai praticata.
Per misurare il livello di meditazione che i partecipanti erano in grado di raggiungere veniva chiesto loro, durante la scannerizzazione del cervello, di provare a meditare solo su ciò che gli capitava attorno ad essi durante le analisi, senza utilizzare particolari metodi di mantra ossia senza usare quei suoni che emessi, secondo la meditazione buddista, sono in grado di liberare la mente dai pensieri. Spiega Lazar: "Se i partecipanti all'esperimento sentivano un rumore essi dovevano ascoltarlo, piuttosto che pensare ad esso. Se non succedeva nulla, dovevano porre attenzione al loro respiro. In altre parole essi non dovevano elaborare pensieri".

Questa fase di studio durava circa 40 minuti, durante i quali la profondità della meditazione veniva misurata attraverso il rallentamento del respiro. Alle persone invece, che non praticavano meditazione veniva chiesto di abbandonarsi ai loro pensieri come facevano quando si rilassavano.

Usando questa base comune la ricerca ha concluso che l'aumento della materia grigia per chi fa meditazione va dagli 8 ai 16 millesimi di centimetro, in rapporto a quanto tempo trascorre durante la sua vita a meditare.
"Questo dimostra che l'aumento di materia grigia non dipende unicamente dalla meditazione in sé, ma anche da quanto tempo si trascorre in meditazione e quanto è profonda", ha sottolineato Lazar. Questi risultati tuttavia, sono solo il punto di partenza della ricerca.
"Perché in chi medita il cervello aumenta di volume?
La meditazione produce una maggiore connessione tra le cellule o un maggiore afflusso di sangue al cervello? Il comportamento delle persone cambia? E soprattutto: con la meditazione si può rallentare l'invecchiamento? Queste sono solo alcune delle domande a cui ora vorremmo dare una risposta, ma per questo sono necessari molti esperimenti i tempi non saranno certo brevi".

ho letto questo articolo e mi è venuta in mente una domanda che mi sta facendo impazzire..
la paranoia,il filmino tutto quello che pensiamo in modo ossessivo puo produrre lo stesso effetto??infondo la meditazione,alnomo nello yoga,è una visualizzazione fantastica di un luogo,tradotto Film.!!
se la paranoia riuscisse a far connettere le cellule in modo migliore,le Donne avrebbero sicuramente molta piu materia grigia..questo è poco ma sicuro.

L'amore che uccide..

L' Amore che Uccide(articolo trovato girovagando su internet e di cui voglio rendervi partecipi)
L’amore può essere una bellissima magia, che ti afferra all’improvviso come incontri uno sguardo, una voce, un qualsiasi particolare, banale per gli altri, ma che acquista una speciale risonanza dentro di noi e ci fa capire che quella persona all’improvviso è diventata molto speciale, non vogliamo perderla e desideriamo condividere tutti gli attimi futuri.

Le donne, in particolar modo, alla perenne ricerca del “principe azzurro” ammantano questi momenti di una magia particolare che le porta spesso, purtroppo, a nascondere difetti anche evidenti dell’uomo appena incontrato dilatandone invece a dismisura i pregi, fino a quando, sul banco di prova di una convivenza oppure nel duro confronto con il tempo, il legame metterà in luce le inevitabili differenze, facendo spezzare legami apparentemente saldi e indissolubili. Quando poi il legame affettivo avviene nel difficile e instabile mondo dello spettacolo, allora ecco ulteriori elementi destabilizzanti che possono dare il colpo di grazia anche agli amori più travolgenti.

Esistono però altri amori, amori che uniscono indifferentemente vip o gente comune, votati al sacrificio spesso più alto o che comunque fanno leva sul lato più bello ma anche più autodistruttivo di una donna: un amore che va contro ogni logica razionale, che porta alla ricerca disperata dell’Amore con la A maiuscola anche qualora questo si riveli invece violenza, sopraffazione, a volte solo psicologica, molto più frequentemente soprattutto fisica. Diventa difficile allora accettare che proprio l’uomo che abbiamo visto sino a quel momento come un Principe Azzurro sia in realtà assai diverso, ci si aggrappa ai rari momenti di dolcezza per supportare l’idea che no, non può una persona tanto dolce essere anche violenta, si inizia a dare la colpa allo stress, si accettano le scuse e i pentimenti che, come lacrime di coccodrillo, compaiono quando si minaccia di interrompere il rapporto e ci si lascia trascinare in una spirale che mostra sempre meno vie d’uscita. E l’amore in breve tempo diventa paura ma altrettanto tenacemente è difeso, protetto, scusato, con la segreta, disperata, ultima convinzione, tutta femminile che “il mio amore lo cambierà!” fino a che ci si rende conto, invece, spesso troppo tardi, che non sempre l’amore, per quanto grande, è sufficiente e che solo uno specialista può costituire un valido aiuto. D’altro canto, molte volte le richieste d’intervento in caso di violenze domestiche, cadono spesso inascoltate perché le forze dell’ordine sono impossibilitate ad agire fintanto che non c’è prova evidente di reato e quando questo si verifica è, di solito, troppo tardi.

O.J. e Nicole SIMPSON
Cronaca di una tragedia annunciata

E’ il 1° gennaio 1989 quando, alle 3:58, la Polizia arriva a Brentwood, CA, in risposta alla chiamata al 911 (numero d'emergenza) di Nicole Brown Simpson. La trovano nascosta tra i cespugli all’esterno della casa che grida “Ha intenzione di uccidermi!”. Era mezza svestita, la faccia e i labbri tumefatti e gonfi, i graffi sul collo. O.J. fu arrestato per abusi coniugali.

Successivamente, però, il 12 giugno 1994, verso le 22:20, a Beverly Hills, Nicole e Ron Goldman furono brutalmente pugnalati a morte. O.J. fu pertanto il primo ad essere sospettato, esistendo già le telefonate alla polizia di Nicole che segnalavano gli atti violenti del marito. O.J. subì quello che è sicuramente stato il processo più pubblicizzato della storia americana e fu dichiarato innocente il 3 ottobre 1995, contro ogni evidenza, in quanto la difesa aveva fatto leva sugli eccessi della polizia, che lo avrebbe trattato male, e sulla tesi razziale, che costiturono fattori notevoli nel verdetto della giuria.

MARIE TRINTIGNANT E BERTRAND CANTANT
Se alla violenza si aggiunge la droga:

Marie Trintignant era figlia d’arte, nata dall’unione tra l’attore e la regista francesi Jean Luis e Nadine Trintignant. Giovane, bella, indipendente, lavorava a sua volta nel cinema. Marie Trintignant aveva un compagno di cui probabilmente era innamorata. Una sera, il 27 luglio 2003, verso le 23, litigano, partono schiaffi e colpi. Il suo viso tumefatto ne porterà i segni mentre non vi sono tracce di violenza sul suo compagno. Unilateralismo della violenza fisica, quindi. Rapporto di forze classico uomo-donna. Marie sviene, dice l'aggressore. Entra, in effetti, in coma e Bertrand la crede addormentata, dice ancora. Chiamerà quindi i soccorsi soltanto alle 7.30 della mattina successiva. Troppo tardi, i danni sono irreversibili. Marie muore. Si apprenderà poi che Bertrand era sotto l’influenza di alcool e droghe: i colpi sferrati nel delirio dell'alcol o una caduta conseguente agli stessi hanno provocato il grave trauma cranico dal quale Marie non si rialzerà più.


La sua tomba, al cimitero parigino di Père Lachaise, è mèta ogni giorno di commossi pellegrinaggi. Parigi continua a piangere Marie Trintignant, scomparsa il 1° agosto 2003.

lunedì 16 marzo 2009

uN pO dI pOESIA..

Ricordo ancora quegl’occhi

Quella sera, il buio ed io rimasto orfano,
in un secondo non ho più la mia famiglia
Tutto questo per un pazzo ubriaco che a sbandato contro l’auto di papà
Che tristezza all’orfanotrofio arriva tanta gente ma nessuno sceglie me perché?
Tante le mie domande
Finche un giorno non ho visto quegl’occhi,
pieni di speranza,
che mi guardavano cosi teneramente,
da riuscire a ridonarmi la capacità di sognare,
erano gli occhi di due genitori ,
due angeli mandati da dio,
erano la mia nuova famiglia.

Adesso sono diventato grande,
e o scelto di fare la cosa che più possa gratificare una persona al mondo
aiutare la gente,
sono un volontario,
e ogni giorno vado avanti con forza superando le difficoltà
vivo dei sorrisi della gente che aiuto ogni giorno
e parlo alla gente con gli stessi occhi che mi hanno liberato dalla solitudine.

..lAURA cIOFI
Scuola Statale"felice Matteucci"
Concorso di Poesia
"MAZZINGHI"

mercoledì 11 marzo 2009

compitino numero 3 PUBMED

dopo dure lotte sono riuscita a capire come funziona pubmed!!la prima volta ci sono entrata ho guardato la pagina e mi è preso lo sconforto.. poi ho cominciato ad digitare parole in inglese di un significato compiuto(in ambito medico) e mi si è aperto un mondo!!
avere la possibilità di ricevere,consultera e scambiare dati con altre persone mi sembre sia una cosa fantastica!!solo pero che tu sia un Medico!anche se qualunque persona puo tranquillamente consultarlo per vedere o chiarirsi certe argomentazioni a ciu è interessato..

Per questo PUBMED nasce come banca dati delle pubblicazioni mediche italiane, anche se non è solo questo..

PUBMED infatti fornisce a ciascun professionista della salute la possibilità di essere visibile sulla rete con una breve scheda curriculare.

All'interno di questo portale sono presenti le informazioni essenziali di un'articolo, il suo DNA: Dal Titolo all'abstract, Dagli autori all'editore, dai riferimenti bibliografici ai collegamenti sui siti delle case editrici;

La possibilità di muoversi attraverso i lavori scientifici italiani come all'interno di uno "stradario" attraverso il quale raggiungere i siti delle case editrici, degli articoli, delle riviste, delle case farmaceutiche, dei laboratori d'analisi, dei rivenditori di articoli medicali, unita a quella di sfruttare attraverso i link offerti una navigabilità nell'universo medico scientifico italiano, fa di PUBMED un punto di riferimento significativo.

Il motore di ricerca degli articoli per parola chiave, autore, testata, editore; fornisce un valido supporto per effettuare uno scanning delle pubblicazioni mediche di interesse.

compiti numero 3

Il pdf l'ho sempre utilizzato a casa ma solo quest'anno ne ho trovato la sua vera utilita per consultare e vedre le slides che ci foriscono i nostri docenti!! l'anno scorso non l'ho mai usato perche a biologia il compiuter è ancora un essere sconosciuto..proiettore e fogli lucidi..cmq..
E' un programma semplicissimo ed efficace.
Penso sia installato in tutti i computer che hanno una versione di windows recente!
Ideato da Adobe Systems e costantemente perfezionato nei suoi 15 anni di vita, il formato PDF (Portable Document Format) ci consente di acquisire e visualizzare in modo affidabile informazioni provenienti da qualsiasi applicazione o sistema di computer e di condividerle con chiunque in qualsiasi luogo. Privati, aziende ed enti pubblici di tutto il mondo si affidano al formato PDF per comunicare le loro idee e la loro visione.
comunicare le loro idee e la loro visione.

Standard aperto: il formato PDF è diventato formalmente uno standard aperto noto come ISO 32000. Lo sviluppo della specifica ISO 32000 continuerà a cura dell'ente ISO (International Organization for Standardization), con l'obiettivo di proteggere l'integrità e la longevità del PDF e di fornire uno standard aperto per oltre un miliardo di file PDF esistenti al giorno d'oggi.

Multipiattaforma: i file PDF possono essere visualizzati e stampati su qualsiasi piattaforma: Mac OS, Microsoft® Windows®, UNIX® e molte piattaforme mobili.

Estendibile: oltre 1800 fornitori nel mondo offrono soluzioni basate sul formato PDF, ad esempio creazione, plug-in, consulenza, formazione e strumenti di supporto.

Sicuro e affidabile: gli oltre 200 milioni di documenti PDF attualmente circolanti sul web, insieme agli innumerevoli file PDF di enti pubblici e aziende di tutto il mondo, rappresentano la prova più tangibile del numero di organizzazioni che si affidano al formato PDF per acquisire informazioni.

Garanzia di integrità delle informazioni: i file PDF hanno lo stesso aspetto dei documenti originali e mantengono inalterate le informazioni dei file sorgente (testo, disegni, video, oggetti 3D, mappe, grafica a colori, foto e addirittura business logic), indipendentemente dall'applicazione utilizzata per crearli.

Più sicuro: è possibile apporre firme digitali o proteggere mediante password i documenti PDF creati con Adobe® Acrobat® o Adobe LiveCycle®.

Ricercabile: le funzionalità di ricerca full-text consentono di individuare il testo desiderato in documenti e metadati.

Accessibile: i documenti PDF utilizzano tecnologie di supporto per rendere le informazioni accessibili alle persone diversamente abili.

mercoledì 4 marzo 2009

compitino numero 5!!anche se è il primo che faccio!!FACEBOOK

Ho detestato facebook dal primo momento..per ovvie ragioni,
la prima la mia dolce sorellina monopolizzava il compiuter per fare degli stupidi test su facebook,
le mie Amiche si dicevano i peggio gossip su facebook e io non ero partecipe
la mia migliore Amica aveva Trovato l'amore della sua Vita in modo virtuale e non si staccava dal compiuter neanche per andare al bagno..
tutti mi dicevano che era la nuova droga del secolo, che provato una volta non potevi fare a mano di chattare per ore e ore con un tuo vecchio compagno d'asilo!!
ho pensato e ripensato e alla fine ho deciso di sperimentare con le mie stesse mani e con i miei stessi occhi questo fenomeno esplosivo,non che uno dei Social network piu importanti..la prima frase che ho messo è stata ESPERIMENTO FACEBOOK!!
mi sono costruita il profilo ed ho aspettato la dura vendetta , dopo tutte le infamate che gli ho mandato..
e invece sono rimasta piacevolmente sorpresa..
è un modo abbastanza semplice per rimanere in contatto e, non necessariamente deve condizionarti talmente la vita da non poterne fare a meno!!
sono rimasta molto contenta e contiunuo ad usarlo per un motivo .Faccio il Dopo-cresima a dei ragazzi di 14anni che vivono su questi social network e l'unico modo efficace,veloce ma sopratutto sicuro di avere risposta è facebook.
finalmente sono informata su Corna,tradimenti,Amori e cene pubblicizzate su Crea Evento,so il compleanno di tutti e non rischio piu il Linciaggio per essermi scordata compleanni anessi e connessi.
ho risentito gente che pensavo fosse Morta!!e cosa eccezionale riesco a sentire mio Fratello piu di due volte al mese,come mi capita se li telefono e non risponde.

penso che sia molto utile e comodo se ha una sua motivazione di fondo se viene usato con consapevoletta e rispetto..è logico che diventa una droga nel momento in cui i tuoi interessi non vanno oltre,tutto portato all'eccesso è dannoso.
nonostatnte questo ci vedo il minimo indispensabile ma quando ci vado mi diverto anche io a chattare e a fare i test stupidi per vedere che tipo di piatto o verdura sono!!!
ciao a tutti
ale

martedì 3 marzo 2009

stasera ero in vena di Post!!sono andata a scorrazzare furtiva per internet senza meta ed ho trovato una pagina interessantissima su http://www.fisiobrain.com/web/.
chi fosse interessato questo è il sito..
bacioni

il mandolino!!Musica e Sensazioni...

per chi ancora mi chiede "COSA SUONI??" e io gli rispondo" il MANDOLINO!! "
e lui mi risponde "cosa è'?"" come è? come si suona?"
ho fatto diverse ricerche su questo strumento che vorrei proporvi..solo per curiosita e per capire le motivazioni che mi hanno spinta a cimentarmi in uno stumento vecchio di come il cucco e sopratutto non usuale.

breve stOria:

Fare una breve storia del mandolino non è cosa facile a causa degli equivoci terminologici, della trascuratezza storica e anche, purtroppo, delle pregiudiziali posizioni culturali che alimentano un parziale giudizio sullo strumento, sul suo uso e repertorio.L'associazione mentale immediata al nome mandolino è con lo strumento a quattro corde doppie, di forma piriforme, suonato con un plettro: il cosiddetto mandolino napoletano.Questa tipologia di strumento non è che una, la più famosa certo ma una, fra le varie diffuse nel passato in Italia. La situazione era complicata già nel XVIII secolo per le diverse tipologie in uso ma si è ulteriormente ingarbugliata nei secoli successivi con l'accavallarsi di numerose specificazioni geografiche.
ci sono diversi tipi di mandolini,con due tre 4 corde,diverse da regione a regione,piu o meno raffinati e complicati, ma quello che tutti piu o meno conosciamo è il mandolino Napoletano:

a partire dalla metà del XVIII sec. appare sulla scena musicale uno strumento detto mandolino napoletano con caratteristiche diverse dal più antico mandola/mandolino. Il profilo è piriforme ma la cassa è più profonda, sempre ad assicelle incollate; il foro di risonanza è ovale e semplicemente intagliato; sulla tavola vi è applicato una placca di tartaruga per salvaguardarla dall'usura del plettro; il manico è più stretto, diviso in tasti da traversine di metallo; il cavigliere è "a spatola" leggermente inclinato, con i piroli infissi posteriormente. Monta 4 cori di corde doppie, parte in budello e parte in metallo (ottone), accordato per quinte e legate con uno zocchetto alla base dello strumento, dotato di ponticello mobile. L'uso di corde di metallo rende necessaria una "spezzatura" sul piano armonico, all'altezza del ponticello, per compensare la maggior pressione delle corde. Tale strumento veniva sollecitato attraverso un plettro ottenuto dall'estremità di una piuma d'uccello o dal guscio di tartaruga.

rflessione e la mia storia!!

Adesso io non vado certo a uccidere tartarughe per farmi il plettro!! suono con una degna sostituta.. pennetta di plastica di varie durezze e forme..
quando suono nell'orchestra,dove affrontiamo un repertorio tipico dell'800 e quindi dove gia la forma artistica con la quale si suonava era il tremolo,la penna usata è molto piu grossa e tonda..quando invece vado in conservatorio dove vivaldi,bach regano sovrani e la musica che si affronta è solo del 700 il mandolino viene pizzicato come fosse una chitarra e per suonare uso un plettro rigido piu lungo.

Questa era una breve descrizione su che cosa io suono..ma il perche??!!io me lo continuo a chiedere anche se sono entrata a far parte degli accademici Milanesi..vado al conservatorio di milano poichè è una delle poche cattedre di Mandolino in Italia il che dovrebbe magicamente trasformarmi in musicista!!

ho cominciato per gioco..ho sempre suonato strumenti cominciato col clarinetto, il sax poi la pianola.ma sempre per gioco..poi la rivelazione il mio dottore fonda un'orchestra di plettri chitarre,mandolini, mandole e liuti..ci vogliano a suonare non hanno persone..mi mettano un mandolino in mano..e nel giro di 4 giorni imparo a suonare il minimo indispensabile..da li in poi mi sono semre divertita un mondo piu che altro a suonare con mio babbo e il mi fratello patiti di chitarra e cosi suona oggi suona domani sono finita ad un master di mandolino dove mi hanno proposto di seguire una via che mi portasse a suonare cose ancora piu belle e concerti veri scritti da autori veri..
cosi sono finita a Milano dove il test di ammissione è stato peggio del mio esame di Biochimica!!e il che ce ne vuole..non è come parlare..quando devi suonare la tua concentrazione mani,occhi, testa collo schiena deve essere tutto li.. te sei li.. in quel momento a fare quella cosa...infatti No!!io stavo morendo.. volevo andare a viareggio a mangiarmi un gelato..e invece per mia grande sorpresa..ho fatto un respiro e ho suonato il mio pezzo con una precisione quasi irritante e quando ho visto ammessa un po mi è presa male!!?? e ora??
e ora mi divido per cosi dire tra firenze dove corro e non trovo mai pace e i week-end milanesi dove entro in un'altra dimensione.

la musica è la mia medicina ho sempre pensato che la mia natura avesse avuto bisogno sia di una parte completamente razionale,lo studio,l'applicazione..e una parte completamente di fuori dagli schemi dove rifugiarmi quando non ne posso piu della realta stressante,un mondo nella mia testa completamente diverso da quello che vivo e da cui fuggo..
delle volte mi metto a pensare ma ne sto facendo troppe???
forse se non dessi un senso a tutte queste mie sfaccettature sarei Nevrotica come diceva freud e allora meglio che la nevrosi perche non darli libero sfogo??!!

L'AMOR CORTESE NON è ANCORA MORTO..

tanto perche a me di cose normali non me ne succedono..
nella biblioteca a campi,evidentemente,si aggira un dante dei poeri..il quale,con audace e furtiva mossa,un mese fa, ha inserito nel mio astuccio una poesia.. (penso non scopiazzata l'ho cercata su tutto intern senza successo)..
sono rimasta sorpresa dal constatare che ci sono ancora ragazzi che hanno il gene della poesia e, come succedeva al tempo di Dante, considerano la Donna come qualcosa di Delicato e Prezioso anzichè come un Oggetto ad Uso e Consumo..
quindi faccio omaggio della Mia poesia e lo ringrazio di avermi fatto sentire come Beatrice!!!!
"

Oh eterea musa, amor mosse il mio intento elegiaco; chè tra tutti gli astri più rilucenti, i miei occhi videro la gemma più preziosa,delicata e raffinata.
Gli splendenti suoi occhi, al par di potenti fari, guidano il mio procelloso essere lontano da ostili lidi, verso terre più felici.
Come possono essere tali rotondi e voluttuosi femminei lineamenti, che paion atti a sinuosi movimenti, essere sì solido appiglio nei miei più profondi desii?
Vorrei meco i suoi femminei rubicondi petali...sì!! tali sembrano le sue labbra:dolci scarlatti petali, che bramo raccogliere dal gelido terreno e elevare tra le mie mani sin fino al caldo abbraccio dell'astro diurno.


stranissima sensazione!!appena l'ho riletta mi pare anche un po porno!!!!che cavolo vuol dire RUBICONDI PETALI??ahhhh!!ritiro tutto quello che ho detto!!anche se l'omaggio lo apprezzo..

un Vaso di maionese, e 2 o anche 3 bicchieri di vino!!

Quando ti sembra di avere troppe cose da gestire nella vita, quando 24 ore
in un giorno non sono abbastanza...ricordati del vaso della maionese e dei
due bicchieri di vino...

Un professore stava davanti alla sua classe di filosofia e aveva davanti
alcuni oggetti, quando la classe incominciò a zittirsi prese un grande
barattolo di maionese vuoto e lo iniziò a riempire di palline da golf;
chiese poi agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi risposero che
lo era.

Il professore allora prese un barattolo di ghiaia e la rovesciò nel
barattolo di maionese, lo scosse leggermente e i sassolini si posizionarono
negli spazi vuoti tra le palline da golf.

Chiese di nuovo agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi
concordarono che lo era.

Il professore prese allora una scatola di sabbia e la rovesciò nel
barattolo, ovviamente la sabbia si sparse ovunque all'interno.

Chiese ancora una volta se il barattolo fosse pieno e gli studenti
risposero con un unanime 'si'.
Il professore estrasse quindi due bicchieri di vino da sotto la cattedra e
rovesciò il loro intero contenuto nel barattolo andando così effettivamente
a riempire gli spazi vuoti nella sabbia; gli studenti risero.
'Ora', disse il professore non appena la risata si fu placata, voglio che
consideriate questo barattolo come la vostra vita: le palle da golf sono le
cose importanti; la vostra famiglia, i vostri bambini, la vostra salute, i
vostri amici e le vostre passioni, le cose per cui, se anche tutto il resto
andasse perduto, e solo queste rimanessero, la vostra vita continuerebbe ad
essere piena.

I sassolini sono le altre cose che hanno importanza come il vostro lavoro,
la casa, la macchina...
La sabbia è tutto il resto, le piccole cose. Se voi mettete nel barattolo
la sabbia per prima non ci sarà spazio per la ghiaia e nemmeno per le palle
da golf, lo stesso vale per la vita, se spendete tutto il vostro tempo e
le vostre energie dietro le piccole cose non avrete più spazio per le cose
che sono importanti per voi.

Prestate attenzione alle cose che sono indispensabili per la vostra
felicità; giocate con i vostri bambini, godetevi la famiglia e genitori fin
che ci sono....portate il vostro compagno/a fuori a cena... e non solo
nelle occasioni importanti!

Tanto ci sarà sempre tempo per pulire la casa o fissare gli appuntamenti.
Prendetevi cura per prima delle palle da golf, le cose che contano davvero.

Fissate le priorità... il resto è solo sabbia.

Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse il vino. Il
professore sorrise: 'Sono felice che tu l'abbia chiesto, serve solo per
mostrarvi che non importa quanto piena possa sembrare la
vostra vita, ci sarà sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un
amico!!.
è un e-mail che ho ricevuto e un certo senso mi ha davvero fatto riflettere su quante volte riempiamo il nostro cuore di sabbia e non permettiamo che ci possa entrare altro.
un bacio a tutti Ale