Mantenetevi Folli,comportandovi da persone normali!

so che molti di voi guardando il titolo del mio blog penseranno che sia scappata da un ospedale psichiatrico,(fortunatamente ancora non hanno scoperto della mia fuga!!)scherzo!
il titolo mi è venuto in mente leggendo un libro favoloso di paulo Coelho,Veronica decide di morire,e nell'incipit del libro c'è questa frase!
mi è piaciuto da morire,(anche se la mia sensibilità è stata messa dura prova,)perche dentro, c'è il messaggio che ognuno di noi dovrebbe tenersi a mente tutte le mattine ,quando si alza e si guarda allo specchio: Saper vivere Ogni giorno come Un Miracolo..ecco il perche il titolo ,ecco il perche del blog ecco perche io, pur essendo "la portabandiera della Follia"mi contnuo a comportare da persona NOrmale!!un bacione a Tutti!

..Noi Tre..

..Noi Tre..
le mie ragioni di Vita..Grazie Mamma mi hai regalato la Luna e il Sole..

martedì 24 marzo 2009

girovagando su internet ho trovato questo articolo, e vorrei condividerlo,poichè non bisogna mai arrendersi neanche alle sfide piu grandi,come puo essere quella della disabilità motoria,e ricominciare ,con l'aiuto di persone straordinarie,ridare la speranza e quindi la Vita a coloro che l'avevano persa per strada!

"Alcuni anni fa abbiamo conosciuto, grazie ad un medico olandese volontario a Pondicherry nella zona del Tam il Nadu, nel sud dell’India, il centro Rajiv Gandhi Home for Handicapped - commenta Alessandra Vigna Taglianti membro dell'associazione -. La casa, fondata nel 1996 accoglieva giovani ragazze disabili, abbandonate o orfane, senza limitazione di casta o religione.
C’era però un problema: la loro casa era in affitto, lo spazio era limitato e non tutte le domande di ammissione, anche di persone non vedenti, potevano essere accolte, causa anche la presenza di numerose barriere architettoniche.
Grazie all’impegno di Paolo Toscano, volontario per anni in India e, grazie alla Cooperativa San Paolo che ha creduto nel nostro progetto sin dall’inizio, siamo riusciti a costruire una nuova casa senza barriere architettoniche e a importare gli incensi e alcuni ricami prodotti dalle ragazze.
Abbiamo raccolto i soldi necessari alla costruzione del nuovo centro anche attraverso la nostra festa annuale “Costruiamo divertendoci” che organizziamo la prima settimana di Luglio al Castello di Rocca De Baldi".

In questo momento la casa ospita circa quaranta ragazze disabili, a tutte viene donato gratuitamente cibo, abbigliamento e alloggio, inoltre viene loro insegnata l’arte del ricamo e la produzione di incensi naturali. Oggi la casa vive grazie ai guadagni delle attività svolte, le ragazze vivono una vita semplice ma dignitosa. La casa ospita inoltre bambine, orfane o provenienti da gravi situazioni di disagio famigliare, alle quali viene data la possibilità di studiare.

"Ci sono due proverbi ai quali vogliamo ispirarci - conclude Alessandra - il primo di Madre Teresa di Calcutta, dice che “tutto ciò che non viene donato va perso” e il secondo, indiano, dice che “la speranza è come una strada di campagna che si forma solo quando la gente inizia a percorrerla”. Abbiamo deciso di percorrere questa strada, sappiamo che non saremo soli".

io a questo aggiungo..DAL NIENTE NON NASCE NIENTE!

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